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Procurement pubblico digitale: la PA e i privati di fronte alla sfida del PNRR

L’Osservatorio dell’Agenda Digitale del Politecnico di Milano ha presentato i risultati della ricerca condotta nel corso del 2021 sulle principali sfide che la Pubblica Amministrazione italiana e il mondo delle imprese dovranno affrontare per spendere bene e in tempi rapidi i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Su questo tema si sono confrontati, tra gli altri, Luca Mastrogregori, Responsabile della Divisione “Recovery Plan e Progetti per la PA” di Consip, e Adriano Leli, Direttore di Intercent-ER, in una intervista-doppia condotta da Federico Maffezzini, fondatore di iProc.

Dalla discussione sono emersi diversi aspetti che rendono complessa e decisiva la sfida del PNRR:

  • Gli elevati volumi di acquisto derivanti dal PNRR, che sono stati stimati da Consip in circa 50 Miliardi di euro suddivisi su 60 diversi investimenti

  • I tempi rapidi di esecuzione delle gare, che dovranno concludersi nel 2023, per consentire il completamento di tutti i progetti entro l’orizzonte temporale del PNRR (giugno 2026)

  • La necessità di procedere ad una rigorosa rendicontazione delle procedure di appalto alla Commissione Europea

  • La numerosità degli attori coinvolti nella Governance del PNRR

  • La scarsa visibilità attuale da parte del territorio sugli impegni di spesa che dovranno essere assunti, con la conseguente impossibilità di avviare una corretta pianificazione delle gare

Nel corso del Workshop è stata presentata un’analisi del mercato dei servizi digitali alla PA, focalizzata su alcune delle spese più rilevanti e innovative degli ultimi anni: SPID, ANPR, PagoPA, Smart Working, Blockchain, Droni e piattaforme di eProcurement. L’analisi è stata condotta dall’Osservatorio dell’Agenda Digitale in collaborazione con Synapta (società provider della piattaforma ContrattiPubblici.org) e iProc.


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